Il percorso di digitalizzazione ha portato le aziende verso una logica data driven sempre più spinta, in cui i processi di Business Intelligence e la stessa produzione materiale dipende dalla capacità di raccogliere ed elaborare con efficacia e velocità quantità sempre maggiori di dati, provenienti da fonti diffuse (come i dispositivi IoT) e differenziate.
In questo scenario, l’approccio IT tradizionale orientato alla centralizzazione delle informazioni su data center o cloud rischia di trasformarsi in un “collo di bottiglia” che ha inevitabili ripercussioni su performance e costi.
Il paradigma Edge Computing, abilitato da strumenti di AI e applicazioni cloud native, rappresenta il cambio di passo che permette di ottimizzare il processo di raccolta, elaborazione e analisi dei dati, spostandole il più vicino possibile alla fonte dei dati stessi.
Un approccio che consente di ottenere minore latenza elaborativa, una maggiore qualità dei dati e una drastica riduzione del traffico dati diretto alla rete centrale.
Nel corso dell’incontro, cui parteciperanno analisti e gli esperti impegnati nello sviluppo della piattaforma FASTedge, approfondiremo i vantaggi offerti da un’architettura basata su Edge Computing, soffermandoci in particolare sugli aspetti legati allo sviluppo di applicazioni che permettono di sfruttarne le caratteristiche per ottimizzare i processi aziendali:
I vantaggi di un a piattaforma cloud distribuita basata sul paradigma di Edge Computing
La possibilità di realizzare app configurabili ed eseguibili su qualsiasi cloud: pubblico, privato o ibrido
Utilizzo di strumenti Low Code per implementare app direttamente sull’edge attraverso l’uso di librerie di micro-funzionalità plug&play
Modera:
Emil Abirascid, Direttore di Startup Business
Intervengono:
Giulio Nicelli, Ricercatore Senior Osservatorio Cloud Transformation ed Enterprise Systems Expert Politecnico di Milano
Luigi Manca, ICT Engineering Professional Fastweb
Elena Sofia Romeo – Product Marketing Manager Cloud, IoT & AI Fastweb