eXtended Detection and Response: la sicurezza informatica oltre l’endpoint in 5 best practice


14 Febbraio 2024


eXtended Detection and Response: la sicurezza informatica oltre l’endpoint in 5 best practice
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L’eXtended Detection and Response consente di superare una serie di punti deboli tipici dei tradizionali strumenti di sicurezza informatica e ha il potenziale di migliorare la risposta agli incidenti e il livello di correzione, riducendo al contempo i costi e aumentando la produttività

Info sul white paper

L’eXtended Detection and Response è una soluzione che può fare concretamente la differenza per le organizzazioni che stanno affrontando il diffondersi delle minacce, strumenti di sicurezza informatica troppo costosi e complessi e carenza di personale e competenze. Il valore dell’XDR, in quest’ottica, risiede nella sua capacità di garantire una migliore protezione, avanzate capacità di rilevamento, maggiore produttività e inferiori costi di gestione.

In sintesi l’eXtended Detection and Response riesce laddove le tecnologie più vecchie, come il SIEM, hanno promesso di arrivare, senza successo. Per tutti questi motivi, negli ultimi anni l’XDR ha assunto un ruolo sempre più importante, fino a diventare la nuova parola d’ordine della sicurezza informatica che non puoi più essere ignorata.

Questo white paper, fornito da SentinelOne, spiega perché l’XDR è uno strumento fondamentale per vincere le sfide della moderna sicurezza IT. Proseguendo con la lettura, scoprirete:

  • perché conviene affrontare le sfide della sicurezza IT da un punto di vista unificato
  • le 3 considerazioni chiave per  ottimizzare l’adozione dell’XDR
  • le 5 best practice da prendere in considerazione nel valutare l’XDR
  • i motivi concreti per cui l’XDR riscuote sempre più interesse tra i CISO
  • le vere differenze che intercorrono tra XDR, SIEM ed EDR