Smart working: necessità, convenzione o scelta consapevole? Le riflessioni e i dati dell’Osservatorio Smart Working


15 Dicembre 2023


Smart working: necessità, convenzione o scelta consapevole? Le riflessioni e i dati dell’Osservatorio Smart Working
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Lo smart working non è una misura di emergenza, né uno strumento di welfare, ma un modello di organizzazione del lavoro, una filosofia manageriale che consente di migliorare i risultati delle organizzazioni e il benessere delle persone grazie a una crescita della loro autonomia e responsabilità resa possibile dalla digitalizzazione

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Oggi lo smart working non può e non deve essere visto come un compromesso o un male necessario, né come un diritto acquisto o un fine in sé, ma vissuto come uno  straordinario strumento di innovazione organizzativa che aiuta a ridisegnare la relazione tra lavoratori e organizzazione rendendola più moderna e adeguata alle sfide del nuovo millennio.

Senza questa messa a fuoco, ovvero senza la presa di consapevolezza – concettuale e valoriale – che lo smart working è un percorso che richiede un’evoluzione progressiva e coerente di organizzazione del lavoro, uso della tecnologia e degli spazi e comportamenti e stili di leadership, il rischio è quello di fermarsi a uno stadio di maturità limitato in cui diventa pura convenzione e compromesso. Una situazione in cui gli impatti su prestazioni e benessere dei lavoratori sono non soltanto subottimali, ma potenzialmente negativi.

Questa ricerca, condotta dall’Osservatorio Smart Working della School of Management del Politecnico di Milano, intende analizzare le strategie che le organizzazioni devono intraprendere per dare risposte efficaci e sostenibili alle nuove sfide del mercato del lavoro. Leggendola, approfondirete questi temi:

  • la diffusione dello smart working in Italia nelle grandi imprese, PMI e PA
  • le nuove forme di flessibilità emerse nel 2023
  • 17 esempi concreti di iniziative di smart working promosse da aziende italiane
  • gli impatti dei nuovi modi di lavorare in termini di sostenibilità sociale e ambientale
  • le best practice e le tecnologie digitali abilitanti