Supply chain: come gestire l’effetto frusta in tempi volatili


9 Dicembre 2021


Supply chain: come gestire l’effetto frusta in tempi volatili
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A causa della pandemia, gli operatori della supply chain hanno dovuto fare i conti con il cosiddetto effetto frusta: quali sono le lezioni che si possono ricavare da questo momento di crisi e volatilità? Cosa fare per migliorare la continuità della supply chain, creando un ecosistema in grado di gestire efficacemente questo fenomeno anche in…

Info sul white paper

Per gli operatori della supply chain, al netto delle difficoltà, gli ultimi due anni hanno rappresentato un’opportunità per riflettere: la crisi causata dalla pandemia ha dimostrato quanto sia importante conoscere profondamente la catena del valore della propria azienda e come un solido legame con i fornitori possa aiutare a mitigare i rischi e a contenere la volatilità, senza perdere di vista i profitti.

Quando le ondate di Covid-19 hanno provocato il susseguirsi di fasi di lockdown e riaperture, il tradizionale effetto frusta che gli operatori della filiera ben conoscono si è combinato con il fenomeno inverso, generando più e più volte quello che è stato definito effetto bullwhip riverberante. Per gestire questo scenario le aziende devono guardare oltre la tradizionale gestione dei fornitori e monitorare l’intera rete.

Questo white paper, fornito da Jaggaer, spiega quali sono gli strumenti da implementare e le strategie da seguire per  creare valore e gestire i rischi in una supply chain sempre più globale e dinamica. Continuando a leggere, saprete come:

  • ottenere maggiore visibilità su tutti i fornitori
  • migliorare la continuità della supply chain
  • individuare più rapidamente le potenziali vulnerabilità
  • amministrare l’intera catena di fornitura in modo olistico
  • gestire proattivamente il controllo dei rischi
  • stimolare la redditività e l’intera catena del valore